Consigli utili per fermare il sangue dopo la rottura dell’imene
La rottura dell’imene (piccolo lembo di pelle posto internamente alla fine della vagina) sancisce la perdita della verginità.
In molti casi la rottura avviene in maniera asintomatica, ossia non dà luogo a perdite di sangue, ma può anche capitare che il sangue invece cominci a fluire abbondantemente dopo il primo rapporto sessuale.
Se vi dovesse capitare di avere delle perdite abbondanti, ciò che bisogna fare per calmare l’emorragia è tamponare con delle garze sterili la vagina finché il flusso di sangue non cessa. Anche mettere un assorbente interno può aiutare ad assorbire il sangue, ma questo procedimento potrebbe risultare un pochino fastidioso in quanto la vagina potrebbe essere indolenzita dopo la rottura dell’imene.
La perdita di sangue post rottura non dovrebbe durare tanto tuttavia, se a distanza di mezz’ora il sangue dovesse continuare a uscire copiosamente, è il caso di recarsi al pronto soccorso più vicino per scongiurare il rischio di lesioni più gravi.